È stato pubblicato l’atteso decreto attuativo della legge 145 art. 1 comma 537-538 del 2018 ad annunciarlo la stessa Giulia Grillo, ministro della salute.

Il Massofisioterapista, potrà continuare a lavorare in base alla legge 403/71 403-71 e il DM 105 DM-105

Ovviamente il titolo di Massofisioterapista non è equipollente o equivalente (non l’abbiamo mai voluto ne chiesto) ad altre professioni ed è ad esaurimento.

Il decreto firmato dal.ministro: C_17_notizie_3868_listaFile_itemName_0_file

Oggi 12 agosto 2019, secondo il sito Massofisioterapista.org è istituita la Festa dei Massofisioterapisti Italiani. Ci abbiamo creduto, l’abbiamo fatto. Buon Ferragosto a tutti i colleghi.

11 pensieri riguardo “È stato pubblicato l’atteso decreto attuativo della legge 145 art. 1 comma 537-538 del 2018 ad annunciarlo la stessa Giulia Grillo, ministro della salute.”

  1. Un grazie enorme a Guido e Roberto per aver sempre combattuto la nostra causa in questa direzione ed oggi dopo tanti anni ,dopo tanti congressi,dopo tante trasferte,grazie a loro abbiamo ancora in mano il nostro dignitoso titolo di massofisioterapista questa volta non più confuso o frainteso e bistrattato ma blindato nella casa delle professioni sanitarie. Grazie anche alle altre associazioni tutte e grazie al Ministro Giulia Grillo che ha dato prova di grande fermezza e coraggio . Un abbraccio e sereno lavoro a tutti i Massofisioterapisti

  2. Un ringraziamento a Roberto e Guido e tutti coloro che hanno lottato con tenacia, costanza e umiltà per raggiungere questo risultato. Grazie a coloro che hanno partecipato ai congressi e coloro che hanno contribuito economicamente. Coloro che hanno lavorato giorno e notte per la categoria adesso è giusto che si prendano i meriti!! Andiamo avanti con testa alta e professionalità! Grazie ancora di tutto!

  3. MA QUALE PROFESSIONE SANITARIA?? RIMARREMO SEMPRE DEGLI AUSILIARI E CON OBBLIGO DI PRESCRIZIONE MEDICA PER POTER SVOLGERE LA NOSTRA PROFESSIONE AI SENSI DELLA 403. NOI NON SIAMO FISIOTERAPISTI, NOI SIAMO ORGOGLIOSAMENTE MASSOFISIOTERAPISTI!!

  4. e per chi è iscritto al corso di MFT dall’ottobre del 2019 ed è al momento tirocinante presso uno studio?

  5. Vorrei capire, d’ora in poi ha senso frequentare scuole che formano massofisioterapisti?
    Io dovrei iscrivermi quest’anno ma non so cosa mi aspetta in futuro.
    Che tipo di figura sarei? Potrei lavorare come libero professionista?
    So che il mio diploma è di OPERATORE DI INTERESSE SANITARIO, ma è abilitante e a che cosa?

    1. Caro Filippo, lascia stare le scuole per massofisioterapisti. Ad oggi non ha alcun senso continuare o intraprendere questi percorsi che poi non ti daranno alcuna possibilità di poter lavorare in maniera libera e tranquilla. L’unica via è studiare, tentare il test universitario e riuscire ad entrare e prendersi un titolo abilitante alla professione sanitaria di fisioterapista. In bocca al lupo!

      1. Grazie per la chiarezza, tuttavia sono molto scettico sulla possibilità di entrare alla facoltà.
        Mi domando, sarà veramente possibile far sparire una figura così richiesta e lasciare nel limbo tanti che si sono formati?
        Inoltre può il nostro sistema sanitario fare affidamento soltanto sulle poche figure che sono ammesse ai corsi e che comunque non garantiscono la fine del percorso.
        Tutte queste riflessioni le faccio perchè non mi rassegno e spero in qualcosa, come un ricorso, una legge che compensi le decisioni prese; le scuole accreditate continuano a darmi speranza, capisco i loro interessi ma possibile che siano così incoscienti da andare contro una legge nazionale?
        Veramente non ci sono appigli grazie ai quali possa ancora sperare di realizzare il percorso che avevo immaginato?

        1. Non credo che questa sia figura sia così richiesta, come tu affermi. Allo stesso modo il lavoro del massofisioterapista può essere svolto all’interno del mansionario ben definito e più ampio del fisioterapista (che ha anche ulteriori mansioni, autonomie e status di professione sanitaria). Alla fine con quale voglia, un ragazzo, dovrebbe continuare un percorso così intrigato?

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