Questo articolo riveste un particolare interesse per la Nostra categoria! Clicca sul titolo per accedere alla lettura.
Categoria: Sentenze, leggi, Doc vari
IRPEF. Non far portare in deduzione le spese del massofisioterapista è INCOSTITUZIONALE, non lo diciamo noi ma i giudici!
Ecco, gli MFT usano gli elettromedicali! A sentenziarlo è un’ordinanza del tribunale (sez. penale) del 23-11-2016
Il MFT usa gli elettromedicali dietro diagnosi e prescrizione medica. E questi sono fatti, a pronunciarsi è il tribunale (sez. penale)! Fatelo girare, clicca qui: 1motivazioni .
Dissequestrati gli elettromedicali e studio riaperto in meno di un mese: il tribunale del riesame si è pronunciato!
Riservato ai MFT Autentificati. Ancora non si sono stufati di prendere schiaffi.. Ne è in arrivo uno di magnitudo 11… Leggete pure.
La verità è di tutti. Qualcuno lo chiama terrorismo, io la chiamo divulgazione dei fatti a tutti i colleghi.
Qualcuno lo chiama terrorismo, io la chiamo divulgazione dei fatti a tutti i colleghi; è giusto che tutti siano al corrente di quello che succede. Paradossalmente la predica arriva da chi imputa all’associazione di cui faccio parte di essere monocratica e oscurantista… Ecco la sentenza 3sent-mia del GIP del caso di cui avete già visto il verbale. La verità è di tutti. Salveremo questo colleghi. 3sent-mia
31-10-16 I NAS mettono i sigilli ad uno studio di Massofisioterapia: motivo? Sono solo “operatori di interesse sanitario”, niente elettromedicali anche con prescrizione.
31-10-16 I NAS mettono i sigilli ad uno studio di Massofisioterapia: motivo? Sono solo “operatori di interesse sanitario” niente elettromedicali anche su prescrizione medica specialistica. Massofisioterapista.org e AIMFI si attivano per ridonare la serenità lavorativa a questi colleghi!
Leggete il verbale: carabinierinas-sequestro3-2016
Siamo tutti vessati e quello che è successo a questi colleghi potrebbe succedere ad ognuno di noi, alla fine ne usciremo vincitori. Ma per uscirne ci vuole la “forza” registrati a questo sito https://www.massofisioterapista.org/mft/mft-autentificato-2/ è gratis e si attiva con tutte le risorse possibili e immaginabili per salvare ogni collega che viene vessato, il tutto gratuitamente!
3-11-16 (in virtù soprattutto della prevista equipollenza con il diploma universitario triennale) assicura, già in sé, questa predisposizione. “(CdS sentenza n. 1105/2015).” (così Tar Campania, Napoli, Sez. IV, n. 4983/2016); CHE le spese processuali vanno poste a carico della parte soccombente e si liquidano come in dispositivo;
Permane dunque il cd. doppio canale di formazione. Ciò – come rilevato nella detta decisione- ai sensi dell’art. 141 d. lgs. 31 marzo 1998, n. 112 che i prevede che i titoli rilasciati in sede di formazione professionale devono ritenersi tutt’oggi volti al conseguimento di una qualifica (attestato di qualifica o patente di mestiere), di un diploma di qualifica superiore o di un credito formativo, escludendosi così effetti irrilevanti o di inefficacia assoluta .
Leggi la sentenza napoli-tar-3-11-2016
Tale preliminare verifica nel caso di specie appare superflua, considerato che il conseguimento del titolo di studio di massofisioterapista (in virtù soprattutto della prevista equipollenza con il diploma universitario triennale) assicura, già in sé, questa predisposizione. “(CdS sentenza n. 1105/2015).” (così Tar Campania, Napoli, Sez. IV, n. 4983/2016);
CHE le spese processuali vanno poste a carico della parte soccombente e si liquidano come in dispositivo…..
27-10-16… TAR Napoli altre 2500,00, si accomodino alla cassa.
Una sentenza, la 75esima del 2016: sono altre 2500 euro per l’università…
Leggi la sentenza: 27-10-16-tar-napoli
….ove a ragione si confuta una pronuncia del Consiglio di Stato ( numero 1105 del 2015 ) che affermava l’equipollenza di tutti i titoli di massofisioterapista a regime ,ovvero anche di quelli conseguiti successivamente al 1997,in quanto è pienamente condivisibile la tesi che il decreto ministeriale 27 luglio 2000 stabilisce che l’equipollenza spetta solo ai diplomi conseguiti in base alla normativa precedente a tale data e non costituisce una norma a regime.
Riservato ai MFT autentificati- Pubblicato il 20/10/2016 -Fermi nei confronti di Punto Formazione; il Consiglio di Stato “Parla”.
Relazione da parte di AIMTES il 10-10-16 COMMISSIONE AFFARI SOCIALI – Audizioni su sperimentazione medicinali e livelli di assistenza
Come sempre ragionate con la vostra testa, e fate le Vostre dovute considerazioni…
AIMFI, come spiegato non ha aderito al protocollo d’intesa che, in questa sede, ad un audizione informale, l’AIMTES rappresenta.
Per quanto ci riguarda vorremmo sapere il numero reale che l’AIMTES e le sigle, con cui ha siglato il protocollo d’intesa, rappresentano in numero di Masso-fisioterapisti (documenti e firme alla mano ovviamente…). L’AIMTES e le sigle dicono di rappresentare la base dei circa 10.000 operatori Italiani. Sarà così? La rappresentante dice di rappresentare una grandissima parte di operatori: quanti su 10.000? Grazie. Sempre per correttezza dei colleghi che non fanno vita politica e vengono rappresentati.
11-10-2016 Qui siamo al TAR di Parma,
11-10-2016 Qui siamo al TAR di Parma e sembra venir meno l’equipollenza , a “vantaggio del doppio canale di formazione”. Leggete pure. parma-tar-11-10-16
Opinione: la verità sul parziale naufragio dell’incontro del 4/10/16.
Le cose sono sono andate così:
Il 29/9/16 alle ore 15:30 il promotore dell’incontro (un MFT) riceve una chiamata al telefono da Roma, si tratta di una segreteria che aveva provveduto ad organizzare questo incontro chiarificatore ed informale, comunque legittimo. Questa segreteria informa il promotore che in internet è apparsa la pubblicazione di questo incontro intorno alle 11:45 del 29/9/16. Di fatto a questo incontro, che altro non era che il proseguo del precedente incontro, era stato invitato anche un comitato di MFT che al primo incontro non c’era. Trattandosi di un incontro informale, ma legittimo, noi dell’AIMFI non abbiamo ritenuto (sapendo che che avrebbero fatto di tutto per ostacolarci) di non renderlo pubblico, ovviamente ne avremmo dato notizia subito dopo.
Questo Comitato ha ritenuto (legittimamente), pubblicare che ci sarebbe stato questo tavolo il 29/09/16, alle ore 11:45 condividono su FB.
Al quel punto, alle 14:26 diamo anche noi notizia del futuro incontro su questo sito.
Al telefono, viene riferito dalla segreteria Capitolina che l’incontro è stato abrogato, perché, una terza sigla, avendo letto dell’incontro si è risentita della sua non convocazione, ha telefonato al politico di turno, manifestando il suo disappunto sentendosi esclusi. Ovviamente i politici si sono interfacciati ed hanno preferito la via spiccia, lavarsi le mani: dichiarare abrogato l’incontro.
Questa volta a far saltare il tavolo è stata una sigla che difende i MFT… Ognuno ragioni da se…
Fortunatamente, dopo la pubblicazione delle 11:45 ci siamo subito attivati, subodorando il peggio e abbiamo salvato almeno un pezzo importante.
Oggi l’incontro che contava c’è stato!
Oggi un MFT (facente parte dell’AIMFI come referente) è stato ricevuto dall’ADE, un incontro informale. L’incontro è stato possibile grazie alla genuinità dei motivi che propendono a far si che il MFT, anche formato dopo il 99, non è soggetto ad IVA, è detraibile IPERF, e gli enti mutualistici ed assicurativi sono tenuti al rimborsare le spese. È durato circa 90 minuti.
La sorpresa è stata che questa sezione dell’ADE non aveva concezione del reale quadro normativo e giurisprudenziale! Ora tutto è lapalissiano ed abbiamo avuto piena conferma delle Nostre ragioni.
Attendo con voi che tutto si chiarisca al più presto, ora so’ che l’ADE ha le idee chiarissime nei Nostri riguardi…
Volete la verità sul perché è fallito l’incontro che avrebbe potuto arginare la questione CAF del 4/10/16?
Posso fornirvela nei minimi dettagli, ma ne vale la pena? Siamo oltre 7000 operatori e io vedo sempre gli stessi a commentare, gli altri che fanno? Se ne fregano e vivono in attesa della soluzione? Troppo comodo amici miei.
Vediamo quanti vogliono la verità. Manifestatevi e dite: si, io voglio la verità. Vediamo se superiamo i “3” commenti. Altrimenti è inutile lanciare la bomba atomica per “eliminare un paio di persone”. Fatemi sapere e fatelo pubblicamente.
Ps. Se qualcuno, pensasse che questo post è un modo per raccogliere adesioni al sito, si ricordi che, qui non si paga nulla e mai si pagherà nulla. Qui non ci sono interessi che colpiscono o si riflettono sui MFT, l’unico è quello del provider per mantenere vivo questo sito ed è a mie spese.
Annullato per motivi tecnici — Il 4/10/16 l’AIMFI è al Ministero dell’economia e delle finanze.
Aggiornamento: questo incontro è stato annullato.
Il 4/10/16 l’AIMFI, con il presidente Roberto Cirelli, il responsabile nord Italia Sergio Beretta, e il responsabile centro Italia Guido Gaspari, si confronteranno con il Ministero dell’economia e finanze. All’incontro saranno presenti, due rappresentanti del Ministero della Salute, l’Onorevole Enrico Zanetti (viceministro del Ministero dell’Economia e delle Finanze), l’Onorevole Valentina Vezzali che ringraziamo per l’impegno profuso nei riguardi della categoria, un rappresentante dei medici Fisiatri Italiani.
CAF, IVA, e rimborso da parte delle assicurazioni, questi i temi sul tavolo. Fiduciosi di un ottimo risultato, sarete tutti informati dopo l’incontro.
Consiglio di Stato 23-9-16 I.Fermi batte — Punto Formazione: 2 a 1. Niente corsi fino al 20-10-2016..
Il Consiglio Di Stato decreta che se ne parla il 20 ottobre 2016… Leggi: perugia-23-9-16n-072782016-reg-ric
20-9-16 altri mille Euro… Equipollenza… siamo a quota 70 pronunce.
Osteggiare la legge che poi nei tribunali prevale: ecco l’errore degli atenei “istruiti” dall’associazione del Tavernello… Ecco la 70esima pronuncia del 2016: n-20-9-16-bari-001352016-reg-ric
Si costituiva l’Università degli Studi di Foggia, resistendo al gravame.
Estrapolato: “”Ciò premesso in punto di fatto, ritiene questo Collegio che il ricorso debba essere accolto in quanto fondato.
Invero, ha evidenziato Cons. Stato, Sez. VI, 5 marzo 2015, n. 1105 su fattispecie analoga a quella oggetto del presente giudizio:
«… 9. Appurato che il diploma di massofisioterapista posseduto dall’originario ricorrente rappresenta titolo equipollente al diploma universitario di fisioterapista, non hanno pregio le ulteriori censure sollevate dall’Università dirette a sostenere che tale equipollenza, comunque, non varrebbe ai fini dell’accesso al corso di laurea in fisioterapia, ma ai soli fini del riconoscimento dei crediti formativi, in seguito all’eventuale superamento del test d’ingresso per accedere al corso di laurea.””
16-9-16 Il TAR Napoli pronuncia 4 ordinanze, e l’università paga 2000,00 Euro..
16-9-16 Il TAR Napoli pronuncia 4 ordinanze, e l’università paga 2000,00.
Euro.. 500,00 per ordinanza e la solfa è sempre la stessa:
Considerato che, in linea con l’orientamento della Sezione (cfr. sent. n. 3802/16), non può disconoscersi la valutabilità a fini creditizi del diploma triennale di massofisioterapista;
Ritenuto che la presenza del numero chiuso non è ostativa alla riconversione dei crediti formativi…
16-9-16 – Ritenuto che la presenza del numero chiuso non è ostativa alla riconversione dei crediti formativi….
Relatore nella camera di consiglio del giorno 14 settembre 2016 il dott. Michele Buonauro e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;n-036482016-reg-ric
– Considerato che, in linea con l’orientamento della Sezione (cfr. sent. n. 3802/16), non può disconoscersi la valutabilità a fini creditizi del diploma triennale di massofisioterapista;
– Ritenuto che la presenza del numero chiuso non è ostativa alla riconversione dei crediti formativi; Leggi da te… n-036482016-reg-ric